Finalità dell’Energy Release 2.0
Il meccanismo si fonda sul principio per cui un’impresa energivora ottiene dal GSE una quota di energia rinnovabile per un periodo definito e la restituisce successivamente mediante la produzione dei propri impianti.
Con l’Energy Release 2.0 si mira a:
- favorire la realizzazione di nuova capacità di produzione da fonti rinnovabili da parte dei soggetti energivori;
- supportare la stabilità del sistema elettrico attraverso un meccanismo che integra anticipazione e restituzione dell’energia;
- contribuire agli obiettivi nazionali di decarbonizzazione e incremento della quota FER.
Come funziona il meccanismo
(secondo le Regole Operative approvate dal MASE)
Le Regole Operative pubblicate dal GSE precisano nel dettaglio le fasi del meccanismo:
► Periodo di anticipazione
Il GSE mette a disposizione dell’impresa un quantitativo di energia elettrica rinnovabile nella propria disponibilità per un periodo di 36 mesi.
► Obblighi di realizzazione degli impianti
L’impresa beneficiaria (anche in forma aggregata) si impegna a realizzare o potenziare impianti a fonti rinnovabili idonei alla restituzione dell’energia anticipata.
► Restituzione dell’energia
L’energia ottenuta in anticipazione deve essere restituita al sistema elettrico per un periodo di 20 anni, attraverso la produzione degli impianti realizzati.
► Platea dei beneficiari
Possono accedere al meccanismo i clienti finali energivori, iscritti negli elenchi CSEA relativi agli anni:
► Contratti e garanzie Il rapporto tra GSE e soggetti beneficiari è regolato da:
♦ Contratto di Anticipazione, che disciplina il triennio iniziale;
♦ Contratto di Restituzione, relativo ai vent’anni successivi;
♦ un sistema di garanzie a tutela degli impegni assunti.
Le Regole Operative definiscono inoltre requisiti tecnici minimi degli impianti, criteri di ammissibilità, modalità di verifica, monitoraggio e rendicontazione.
Con la pubblicazione delle Regole Operative aggiornate, il meccanismo diventa pienamente operativo e si inserisce nel percorso italiano di sviluppo delle fonti rinnovabili e di rafforzamento della sicurezza energetica.