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Manovra 2026: depositato l’atteso emendamento del Governo

16/12/2025

Manovra 2026: depositato l’atteso emendamento del Governo

Manovra 2026: le novità per le imprese tra incentivi, proroghe e nuove restrizioni


È stato depositato l’atteso emendamento governativo alla Legge di Bilancio 2026. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, la manovra prevede 3,5 miliardi di euro aggiuntivi per sostenere la Transizione 5.0 e rafforzare gli incentivi alle imprese. A queste risorse si aggiungono 1,8 miliardi destinati a investimenti privati e 1,3 miliardi per le Zone Economiche Speciali (ZES) e le opere indifferibili.
 

Iper e superammortamento diventa triennale

Le agevolazioni fiscali per gli investimenti in beni strumentali nuovi (materiali e immateriali) saranno valide fino al 30 settembre 2028 (rispetto al precedente termine di fine 2026). Tuttavia, l’emendamento introduce anche restrizioni. Viene eliminata la maggiorazione “green” per gli investimenti legati alla Transizione 5.0 e, per accedere agli incentivi, i beni dovranno essere “Made in EU”. Sono inoltre esclusi dagli incentivi i pannelli fotovoltaici meno efficienti.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, in merito all’emendamento proposto: ha commentato: «Si rende necessario per coprire le maggiori richieste sulla Transizione 5.0, sull’iperammortamento e sulle domande di Zes arrivate negli ultimi giorni, quindi è tutto dedicato alle imprese. È un emendamento corposo, ce ne rendiamo conto ma, secondo noi, c’è tutto il tempo per fare il lavoro in commissione e arrivare in Aula lunedì e martedì».

L’iter parlamentare della manovra proseguirà con l’esame in Aula al Senato, previsto per il 22 e 23 dicembre. È stato fissato per domani, mercoledì 17 dicembre, alle 18, il termine per presentare in commissione Bilancio del Senato sub-emendamenti alla proposta omnibus depositata dal Governo con le misure del “pacchetto imprese”.
Fonte: Il Sole 24 Ore - 16 dicembre 2025