Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) lega l'accesso a importanti agevolazioni, come
l’Autoproduzione di Energia da Fonti Rinnovabili (FER), Smart&Start e Contratti di Sviluppo, alla stipula
di una polizza contro i rischi catastrofali.
L'adempimento dell'obbligo assicurativo è ora un requisito indispensabile per accedere a un lungo elenco di incentivi pubblici; in pratica, se un'impresa
non è assicurata entro le scadenze di legge, non potrà beneficiare di contributi, sovvenzioni e agevolazioni gestite dal Ministero.
L'obbligo di assicurazione
L'obbligo di dotarsi di una copertura per danni catastrofali, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, riguarda tutte le imprese con sede in Italia (escluse quelle agricole).
Le scadenze per mettersi in regola variano in base alla dimensione aziendale:
Grandi Imprese (oltre 250 dipendenti):
- Scadenza obbligo: 31 marzo 2025
- Periodo transitorio per adeguarsi: fino al 30 giugno 2025
Medie Imprese (da 50 a 250 dipendenti):
- Scadenza obbligo: 1° ottobre 2025
Micro e Piccole Imprese (meno di 50 dipendenti):
- Scadenza obbligo: 31 dicembre 2025
L'elenco del MIMIT degli incentivi a rischio
Il decreto ministeriale è molto specifico ed elenca le agevolazioni che saranno precluse alle aziende non conformi; la mancanza della polizza impedirà l'accesso
a ben 11 regimi di aiuto, tra cui:
- Contratti di sviluppo
- Mini contratti di Sviluppo
- Agevolazioni per le aree di crisi industriale (Legge 181/89)
- Smart & Start: sostegno alle start-up innovative
- Nuova Marcora: per la nascita di cooperative
- Fondi per la riconversione produttiva in economia circolare
- Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali
- Agevolazioni per l'economia sociale
- Sostegno all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per le PMI
- Finanziamenti di start-up
- Supporto a start-up e venture capital (anche per la transizione ecologica)
Come Funzioneranno i Controlli
L'adempimento dell'obbligo assicurativo verrà verificato in due momenti cruciali:
- al momento della presentazione della domanda di agevolazione;
- al momento dell'erogazione dell'incentivo concesso.
Le nuove regole si applicheranno a tutte le domande presentate a partire dalle seguenti date:
- dal 30 giugno 2025 per le grandi imprese.
- dal 2 ottobre 2025 per le medie imprese.
- dal 1° gennaio 2026 per le micro e piccole imprese.
In sintesi, adeguarsi non è più un'opzione ma una condizione essenziale per non perdere accesso a risorse pubbliche strategiche.
Agire tempestivamente significa evitare di compromettere operatività, pianificazione e accesso alle principali opportunità di finanziamento nei prossimi anni.